Mc 1,21-28; Dt 18,15-20; Sal 94; 1 Cor 7,32-35
Dice: «Ora ascoltami sulla fede. Con l’uomo sono due angeli, uno della giustizia e l`altro della iniquità». «Come, o signore, conoscerò le loro azioni, poiché entrambi gli angeli abitano con me?». «Ascolta, mi risponde, e rifletti. L’angelo della giustizia è delicato, verecondo, calmo e sereno. Se penetra nel tuo cuore, subito ti parla di giustizia, di castità, di modestia, di frugalità, di ogni azione giusta e di ogni insigne virtù. Quando tutte queste cose entrano nel tuo cuore, ritieni per certo che l`angelo della giustizia è con te. Sono, del resto, le opere dell’angelo della giustizia. Credi a lui e alle sue opere. Guarda ora le azioni dell’angelo della malvagità…
(Dalle «Omelie su Matteo» di san Giovanni Crisostomo, vescovo)