Lectio Divina XXVI Domenica «DELLA PARABOLA DEI DUE FIGLI E DELLA VIGNA», Tempo Ordinario, Anno A

Mt 21,28-32; Ez 18,25-28; Sal 24; Fil 2,1-11 (forma breve 2,1-5 da non preferire!)

La parabola parla di due figli che hanno un comportamento molto diverso nei confronti del padre: il primo dice «sì», ma non fa nulla; il secondo dice «no», poi si pente e obbedisce. Bisogna che ci guardiamo in questo specchio noi battezzati di vecchia data. I pubblicani e i peccatori rischiano ancora di precederci nel regno. Non si sottolineerà mai abbastanza la misteriosa simpatia di Gesù per i caratteri forti, poco inclini a sottomettersi immediatamente all’obbedienza della fede. Forse intuiva le ricchezze segrete dei cuori ribelli e le loro possibilità di autentica conversione; o forse si ricordava di Giobbe e provava disgusto, come dice l’Apocalisse, per gli uomini tiepidi, né freddi né caldi (Ap 3,16)…